Archeologia industriale
Ultima modifica 3 maggio 2023
Le cartiere del XIII secolo e le Fucine dal XIV secolo
(foto) Il fiume ha sempre rappresentato una risorsa importantissima per questa valle: è sulle sue rive che sono sorte già dalla prima metà del XIII secolo le prime cartiere con produzione di carta che veniva definita “Bonissima et in quantità considerabile, così per uso delle città come per mandarne altrove”. Dal XIV secolo fu favorita anche l’antichissima produzione di armi con l’insorgere delle Fucine.
Di questi edifici e delle opere accessorie costruite dall’uomo restano molte tracce per gli appassionati di Archeologia Industriale: le vecchie cartiere in località Follo con i loro tenditoi per essiccare la carta, i resti in località Passo delle prese e delle canalizzazioni per derivare l’acqua agli edifici produttivi della Fucina e, soprattutto la antica Fucina del ‘500, recentemente acquistata dal Comune per salvarne la memoria storica e destinarla ad un uso che ne valorizzi la storia come testimone della storia del lavoro della Valle del Garza.
Oggi naturalmente l’economia del fiume è cambiata, le attività nelle fucine sono sparite e le cartiere hanno notevolmente modificato i cicli produttivi, ma la sua importanza non è diminuita, ha solo cambiato connotazione: oltre a riscoprire la sua principale funzione di habitat ecologico vitale per l’uomo, diventerà nel suo percorso dalla Val Bertone alla sua consegna alle popolazioni a valle, un elemento portante nella valorizzazione del paesaggio cainese.